CREDEVO
Testo e
musica di Claudia Pastorino
Credevo di potermi fidare dell'uomo
vestito di nero
che mi avevano detto era il depositario del vero
e mi avrebbe fatto guadagnare il mio pezzo di cielo
credevo, credevo.
Dicevo solamente le cose più giuste senza mai osare
esser libera di ribellarmi alla falsa morale
che ha infibulato il mio corpo anche senza il pugnale
dicevo, credevo.
Dai silenzi di questa mia stanza ho imparato a
gridare
a essere libera e sola, ma senza mai
riuscire a volare
per raggiungere nuove sorgenti ho imparato a nuotare
controcorrente da sola, ma quel marchio
non lo puoi cancellare.
Speravo la bellezza di quella bambina potesse tornare
a parlare coi fiori, gli uccelli, con gli animali
non più sensi di colpa, espiazioni sempre da scontare
speravo, dicevo, credevo.
Dai silenzi di questa mia stanza ho imparato a
gridare
a essere libera e sola, ma senza mai
riuscire a volare
per raggiungere nuove sorgenti ho imparato a nuotare
controcorrente da sola, ma quel marchio
non lo puoi cancellare
non lo puoi cancellare.
Chitarre: Gianni Martini
Basso: Claudio De Mattei
Batteria e Percussioni: “Dado” Sezzi
Violino: Fabio Biale
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