TABU' |
Testo e musica di Claudia Pastorino
Prenditi
la mia prima canzone d’amore
imparala
a memoria, provala a cantare
non
è certo difficile, è quasi da recitare
tu
puoi darle la vita, sentirla respirare
tenerla
per mano, insegnarle a camminare
poi
lasciarle la mano e liberarla di andare.
Diventa
una donna poi ritorna un uomo
uccidimi
per non domandarmi perdono
e
sarò rinata più feroce ancora
improvvisiamo
un altro ruolo ancora
voglio
che tu sia il mio prossimo amante
per
innamorarmi ancora, e sempre di te.
Ti
cambierò i vestiti, l’indirizzo e l’odore
e
cambierò il tuo nome per poterti tradire
sarò
sempre la stessa, però sempre diversa
forse
questa è la chiave per sconfiggere il tempo
sarai
seme prezioso che mi sdoppia le carni
e
durante quell’attesa non smetterai di volermi.
Perché
è scritto così, è dentro la Natura
rivincita
sul lasciarsi e sul dolore che procura
ti
ho aperto la mano e ci ho scritto qualcosa
ora
Claudia sorride, anche il tempo riposa
sperimenta
l’unione con l’Universo intero
attraverso
di noi, attraverso l’amore.
E non daremo spazio
all’abitudine, al tempo
per
arrivare nuovi ad ogni momento
per
vibrare ogni giorno di uguale stupore
che
il film della memoria non consumi il sapore!
E
poi sfinita e piena ti ho richiuso la mano
dove
proprio prima avevo scritto "ti amo".