NOTTURNO |
(Testo
e musica di Claudia Pastorino)
Non vedo mai il sole
perché
lavoro in un piano bar
canto
nelle più piccole ore
delle
più piccole mediocrità.
Prima
ero più infelice ancora
e
più sfruttata (se più di così si può)
ora
vivacchio, non mi lamento della paga
sogno
San Siro e tutti i palasport.
Non
vedo proprio mai il sole
perché
canto nei pianobar
strimpello
la chitarra (per favore!)
sono
una divetta di città.
Marlene
Dietrich per quattro ubriachi
che
tiran l'alba innamorandosi di me
io
guardo altrove e sogno "chissà
forse
fra poco arriva un manager che mi lancerà!"
Fuori
moda, esaurita e notturna
come
certe corriere
e
imbronciata, piuttosto taciturna,
arrabbiata?
Sempre! E soprattutto nelle sere
quando
puoi trovarmi nei locali
a
fare il juke-box e schivare noie mortali
figlia
adottiva della notte di nessuno
figlia
cattiva dei tuoi sogni
....i
sogni andati in fumo....
Ospitami
nella tua storia banale
raccontami
qualcosa di te
continua
pure, anche se non mi interessa
intanto
vado, che si son fatte le tre
Eh!
Si son già fatte le tre...